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Il progetto

Il tema delle nuove migrazioni e mobilità qualificate è attualmente al centro degli interessi conoscitivi e di ricerca di studiosi afferenti a diversi ambiti disciplinari. Tuttavia, dal punto di vista teorico, rimangono ancora poco esplorate le connessioni che legano queste specifiche dinamiche migratorie e di mobilità con le più recenti trasformazioni del modello di produzione, e in particolare il ruolo che la migrazione qualificata sta svolgendo nella selezione e allocazione ottimale della forza lavoro intellettuale richiesta dai nuovi poli di sviluppo dell’economia della conoscenza. Dal punto di vista empirico, ancor meno sono stati esplorati gli effetti trasformativi di questa migrazione sulle dinamiche nazionale e regionali di sviluppo del nostro paese.

In linea con questi interessi conoscitivi e con l’intento di creare un luogo di analisi multidisciplinare, il 19 aprile 2018 viene formalizzata l’istituzione presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa del Centro di ricerca sulle Nuove Migrazioni e Mobilità Qualificate – UbiQual.

Il Centro intende promuovere una riflessione sistematica e continuativa sui flussi di giovani qualificati che emigrano dall’Italia e dai paesi dell’Europa del Sud per valorizzare le proprie competenze e capacità inserendosi in mercati del lavoro più dinamici e innovativi nel settore della ricerca e dei servizi avanzati.

Le acquisizioni conoscitive su tali flussi consentiranno di fornire evidenze ai processi di costruzione e sperimentazione di policy dirette al corretto orientamento dei giovani intenzionati a partire e alla valorizzazione delle rimesse cognitive da questi prodotte nel corso della loro permanenza all’estero.

Chi siamo

Gabriele Tomei  – Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa

Gerardo PastoreDipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa

Andrea Borghini, Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa

Roberta Bracciale, Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa

Sandra Burchi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa

Irene Paganucci, Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa

Sebastian Carlotti, Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa

Şahizer Samuk, Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa

Margaret Antonicelli, Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa

Moreno Toigo, Simurg Ricerche s.r.l.

Direttore scientifico: Gabriele Tomei
 

Coordinatore:

 

Gerardo Pastore

Attività

Determinanti e Tendenze della Nuova Emigrazione Qualificata dalla Toscana

Regione Toscana e Università di Pisa (Centro di ricerca UBIQUAL sulle Nuove Migrazioni e Mobilità Qualificate), stanno realizzando una indagine per conoscere le traiettorie di mobilità internazionale dei giovani laureati negli Atenei della Toscana.
Se ti sei laureato in una delle Università della Toscana, se hai meno di 35 anni e se attualmente vivi all’estero ti preghiamo di compilare il brevissimo questionario che segue. Le tue risposte sono molto importanti per aiutare a ricerca a capire la dimensione di questo fenomeno e per aiutare la Regione a produrre interventi e servize sempre più mirati.

Compila il questionario

Informativa resa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (Ricerca “Determinanti e Tendenze della Nuova Emigrazione Qualificata dalla Toscana”)

Seminario permanente

Mobilità/Immobilità

Il Centro Studi UbiQual del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa organizza un ciclo di seminari (on line) per riflettere sull’improvviso articolarsi di questi due paradigmi: mobilità/immobilità.

Uno degli effetti della Pandemia Covid 19 è stato quello di mettere in tensione la capillarità e l’ordinarietà di movimenti che mettono in relazione punti distanti del pianeta. Questo sistema di connessioni ha da tempo prodotto cambiamenti nell’organizzazione della vita sociale che sono ormai al centro degli interessi delle scienze sociali che indagano sulla pluralità di fenomeni innescati dalla globalizzazione. Gli effetti dell’improvvisa immobilizzazione sociale determinata dalla pandemia non sono invece ancora stati adeguatamente metabolizzati né messi a tema. Emergono così una serie di interrogativi che stimolano nuovi e necessari percorsi di indagine sui caratteri dell’attuale stato di immobilità forzata e su come questa dimensione stia trasformando le consuetudini che avevamo ritenute acquisite della mobilità globale. L’imprevista riduzione della mobilità come interseca questi fenomeni? Come mette in discussione l’organizzazione di società e individui? In particolare, riguardo ai fenomeni migratori e alla mobilità degli individui quali sono le principali ripercussioni delle misure anti-contagio che impongono distanziamento sociale e riduzione dei movimenti?

Gli assi tematici che saranno discussi nei webinar muovono intorno a questa prima lista (non esaustiva) di argomenti:

– mobilità /immobilità

– confini, frontiere

– abitudini transazionali e riduzione dei movimenti

– nuove migrazioni: gli effetti del Covid 19

– migrazioni qualificate: quali cambiamenti presenti e quali in ipotesi

– isolati e connessi

– tradurre l’isolamento: tra lingue madri e linguaggi veicolari

A partire da queste domande, invitiamo studiosi e ricercatori che intendano fare una presentazione ad inviare un abstract (max 500 parole) a Sandra Burchi (sandra.burchi@sp.unipi.it) includendo recapito affiliazione, contatto mail e breve scheda biobibliografica dell’autore/autori. L’argomento di ciascun seminario sarà definito in base alle proposte selezionate.

Progetti in corso

  • Progetto di ricerca “Mobilità internazionale e interregionale da e verso il sistema universitario toscano

Con Delibera n. 1324 del 4 novembre 2019 la Giunta Regionale Toscana ha promosso la realizzazione di una indagine conoscitiva sulla mobilità nazionale e internazionale di studenti, laureati e giovani ricercatori, finalizzata a comprendere i meccanismi e i fattori che determinano le scelte di mobilità e quindi in prospettiva ridefinire il prossimo ciclo di programmazione FSE e più in generale le politiche a supporto della formazione terziaria.
Per l’implementazione del programma di ricerca la Regione ha stipulato specifico Accordo di Collaborazione Scientifica per 12 mesi con le Università di Pisa, Firenze, Siena, Università per Stranieri di Siena e IRPET, ciascuna delle quali hanno messo a disposizione un gruppo di lavoro in modo da coordinare, ciascuno, una delle quattro linea di ricerca previste (Emigrazione dei laureati; mobilità Erasmus e offerta di doppi titoli; mobilità internazionale incoming e traiettorie post-laurea degli studenti stranieri; mobilità interregionale).
Al Centro di ricerca UBIQUAL è stato affidato il coordinamento della linea di ricerca sulle “Nuove emigrazioni qualificate”, linea di indagine che mira a costituire e dare avviamento ad un sistema permanente di monitoraggio e analisi sistematica dei flussi di giovani qualificati che emigrano dalla Toscana per trasferirsi all’estero e là valorizzare le proprie competenze e capacità inserendosi in mercati del lavoro più dinamici e innovativi nel settore della ricerca e dei servizi avanzati.
Utilizzando un disegno di ricerca multi-metodo (che integra analisi statistiche secondarie con survey campionarie e interviste in profondità) il progetto intende indagare le caratteristiche degli expats, approfondire i fattori che spingono la scelta migratoria e analizzare l’impatto (positivo e negativo) del fenomeno per lo sviluppo socioeconomico dei territori di partenza. L’eventuale possibilità di estendere su più anni la medesima ricerca consentirà di utilizzare l’impianto di analisi come base per un panel longitudinale in grado di inseguire su base pluriennale le coorti campionate.

  • Linea di lavoro nel quadro del Progetto di Ricerca di Ateneo 2017 (Università di Pisa) “Le reti della conoscenza nella società globale”, Coordinatore: Gabriele Tomei. Durata: 24 mesi (2017-2019).

Obiettivo generale della ricerca è la comprensione dei meccanismi che presiedono alla tenuta ed al funzionamento delle reti sociali al cui interno si produce e diffonde conoscenza nell’era della globalizzazione. Obiettivi più specifici sono la discussione critica dei frame teorico-epistemologici con i quali tali meccanismi sono attualmente concettualizzati, la messa a punto di metodologie innovative per la loro osservazione e analisi, la verifica storica dei loro caratteri di originalità e innovatività, la verifica delle ipotesi di lavoro empirica attraverso la realizzazione di alcuni studi di caso anche a scopi comparativi.

 

 

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